Una delle attività “outdoor” più rilassanti e divertenti è andare per boschi, valli e vallette a caccia di Trote, Vaironi, Barbi e Cavedani, senza disdegnare qualche porcino ed eventuali altri doni della natura.
Dallo zaino spunta una corta telescopica, destinata a trasformare gran parte delle opportunità in soddisfazioni.
È robusta, perché non possiamo portarne due per far fronte ad eventuali rotture, ha un ingombro ridotto per attraversare ambienti infrascati ed è ben bilanciata per non stancare il braccio.
La vetta è sensibile per gestire al meglio le abboccate nella pesca al tocco; gli anelli sono ben spaziati per l’eventuale pesca con il galleggiante.
È una Crossfire Mini, creata da Daiwa proprio per noi, e ha una sorella dall’ingombro leggermente più lungo, ma sempre contenuto per trovare posto nel bagagliaio di qualsiasi auto.
La Midi, infatti, ha un orizzonte d’impiego anche più vasto, perché possiamo portarla sul laghetto per pescare con le bombarde, oppure più semplicemente sui canali per la pesca a Bolognese.
Canne in grado di risolvere un sacco di problemi in scioltezza, vestite con raffinata eleganza ma toste nell’anima, grazie all’avvolgimento Crossfire in bande di carbonio, una valida protezione contro gli accidenti, ma anche un ottimo contributo all’estetica.
• Intreccio di rinforzo Daiwa Crossfire;
• Vetta tubolare con anelli scorrevoli legati su tubetto;
• Anelli a gambo medio con passante in ossido di alluminio;
• Portamulinello in acciaio con ammortizzatori in gomma;
• Legature con raffinati inserti in filo argento e marrone;
• Torretta distanziatrice interna;
• Tappo inferiore filetato direttamente nel calcio;
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