Nuova serie di altissimo profilo qualitativo, dedicata all’agonista che frequenta campi gara popolati da pesci importanti, quali grossi Cavedani, Barbi e occasionali Carpe, oppure all’appassionato che ama dotarsi di attrezzi leggeri, piacevoli da usare ma per nulla inclini all’indulgenza quando si rendono necessarie le maniere forti.
La Big Fish non teme lo sprint dei Saraghi, delle Orate e dei Cefali, alla cui forza oppone una calibrata reazione a livello delle sezioni centrali. In effetti, rispetto alla Tournament Evo ha un corpo più muscoloso, frutto di diametri leggermente superiori, che le conferiscono oltretutto un invidiabile bilanciamento.
Conseguentemente, è stato possibile completare la serie con un’eccellente otto metri, misura che Daiwa rifiuta di sviluppare se il livello del comfort non è dei migliori.
Una otto metri deludente avrebbe lasciato una macchia indelebile sull’immagine della Casa che in Italia si è affermata proprio grazie alle straordinarie doti di leggerezza, maneggevolezza e resistenza delle sue storiche canne fisse e bolognesi.
Struttura in carbonio ad Alto Modulo HM65;
Azione Power (terminali di diametro fra 0,11 e 0,16 mm);
Anti Stick Joint sulle sezioni di maggior diametro;
Tappo inferiore filettato direttamente nel calcio;
Canne fornite nude per agevolare la personalizzazione;