A prima vista, è un brillante mulinello a frizione anteriore; leggero, bobina ampia, corpo ultrasottile a struttura metallica, grande fluidità di rotazione, preciso lo scatto dell’archetto, ottima la funzionalità della frizione, manovella reclinabile a pulsante.
Ma un esame più attento rivela che la gonnellina della bobina ha un ruolo inconsueto, perché è svincolata dalla struttura e può essere ruotata manualmente per innescare il sistema free runner.
Una volta eseguito il lancio, basta ruotare in senso orario la gonnellina stessa per liberare la bobina dal sistema frenante principale e mettere in funzione il sistema free runner. Cosa significa? Il dispositivo free runner è, in pratica, una seconda frizione molto blanda, che consente alla bobina di ruotare cedendo lenza al pesce, consentendogli di scatenare la sua prima reazione senza mettere a rischio il terminale.
Il leggero effetto frenante è utilissimo per evitare la formazione di grovigli di lenza, che sarebbero inevitabili se la libertà della bobina fosse totale.
Quando l’utilizzatore decide di passare al comando dei giochi, deve semplicemente girare la manovella in avanti per un quarto di giro: il sistema free runner è automaticamente disattivato ed entra in gioco la frizione principale, al livello precedentemente impostato.
Un click lo avverte dell’avvenuta operazione, e il divertimento comincia! E sono i grandi pesci a farne le spese, come le carpe, i barbi, i cefali, le spigole e le orate che cedono all’inganno portato dal galleggiante o dal feeder tramite un terminale che finalmente può scendere di diametro, visto che gode della protezione del dispositivo Trabucco free runner!