Dopo aver parlato delle origini del trout area e aver visto i principi della tecnica è giunto il momento di iniziare a parlare delle esche che si utilizzano in questa disciplina made in Japan.
Possiamo tranquillamente dividere in due grandi gruppi gli artificiali usati nel trout area: gli spoon e tutte le altre esche che rientrano nei canoni della pesca in area trout.
I piccoli ondulanti sono stati il motore e sono l'anima della tecnica ma in determinate circostanze nel trout area si utilizzano anche piccole vibrating lures (classici lipless crankbait ma di dimensioni minuscole), piccolissimi crankbait e minnow e, anche se ancora più occasionalmente piccoli cucchiaini rotanti. Inutile ricordare che tutte queste esche sono armate esclusivamente di ami singoli senza ardiglione.
Parleremo in seguito delle “altre” esche da trout area, dedicandogli il giusto spazio, oggi però diamo un occhiata da più vicino ai mitici spoon:
Cos'è uno spoon? Beh si tratta di una delle esche artificiali più antiche che siano mai state prodotte dall'uomo, e si compongono senza troppi fronzoli da un banale pezzo di metallo. Meno banali sono le forme e le variazioni che consentono di avere delle azioni di nuoto e di differenziarne diverse a seconda dei modelli.
Ma si tratta di un semplicissimo ondulante! -urleranno adesso alcuni di voi- si, e nessuno lo nega. Cosa differenzia però un classico undulante da quelli che, per comodità, chiameremo mini spoon? Beh in primis le dimensioni, difficilmente prima dell'avvento del trout area si vedevano in giro ondulanti da un grammo e anche meno, in secondo luogo una maggiore varietà di forme e una pressochè infinita disponibilità di colori.
Gli ondulanti sono stati prodotti da decenni per insidiare trote, lucci, persici reali, siluri e altri predatori. Ogni predatore ha abitudini diverse e, nella vasta scelta offerta dal mercato nel tempo si sono stabilizzati modelli e colorazioni ad hoc per ognuno di questi.
L'ambiente in cui si pratica il trout area è quello a più alto impatto antropico in cui ci può capitare di pescare, pertanto i pesci che vi vengono immessi vedranno senza soluzione di continuità esche di qualsiasi tipo nuotargli sopra, sotto e di fianco. Questo ovviamente rende necessario al pescatore di poter disporre di una moltitudine di forme, dimensioni e colori di spoon per riuscire a dare continuità alle proprie catture.
Esistono in commercio decine e decine di modelli diversi, di forme più o meno strane e centinaia di combinazioni cromatiche; proviamo a fare un po' di chiarezza per facilitare la scelta a chi si avvicina per la prima volta a questa tecnica:
Possiamo riassumere le varie forme degli spoon da trout area in 4 profili di base (come si può vedere dall'immagine sottostante):
A: Forma a “goccia” o “svasata”; è la forma più classica dei mini spoon
B: Forma a “punta di lancia” o semplicemente “allungata”
C: Forma ad “aquilone”
D: Forma a “monetina”
Ovviamente in commercio si trovano tante forme più o meno fantasiose ma, in generale, possiamo ricondurre i vari modelli a questo schema di base.
Queste differenti forme consentono di affrontare situazioni di pesca differenti:
La forma a goccia è di uso pressochè universale, si tratta di un “jolly” da poter usare sia per una pesca mediamente veloce con trote attive e vicine alla superficie sia per una pesca maggiormante di ricerca con trote che stazionano più in basso.
La forma stretta ed allungata è perfetta per la pesca in superficie perchè consente una discesa lenta dell'artificiale.
La forma ad aquilone garantisce una discesa più lenta di quella a goccia ma più rapida rispetto a quella stretta e sottile.
La forma rotondeggiante è invece nata per le presentazioni sul fondo, essendo compatta permette di raggiungere in fretta gli strati d'acqua più bassi e di mantenere agevolmente il contatto con il fondo. Un altro dei vantaggi può essere la similitudine con il pellet utilizzato per l'alimentazione delle trote negli allevamenti (soprattutto se si imita anche il colore) e proprio a tale scopo esistono anche spoon di questa forma realizzati con materiali particolari che ne consentono l'utilizzo anche a galla.
Prossimamente vedremo come scegliere al meglio quale spoon utilizzare nelle diverse situazioni.