La cattura di scorfani, gattucci e gronghi caratterizza la sessione di pesca odierna dalla barca che si svolge a circa 40-45 miglia dalla costa in compagnia del team di esperti del marchio Tubertini.
La giornata alla ricerca di questi fantastici pesci comincia di buon ora e con moltissime esche da mettere in pesca. I protagonisti non esitano e cominciano a preparare l’attrezzatura per la sessione e le canne scelte.
Alcuni minuti dopo, uno scorfano da poco più di un chilo e dalla bocca larga all’incirca 8 centimetri inaugura la giornata e viene mostrato con soddisfazione davanti alla telecamera. Gli esperti spiegano quanto sia importante maneggiare con cura questo pesce, in quanto dotato di ghiandole velenifere che possono provocare più di un fastidio.
Nonostante ciò la ricerca continua e si rivela soddisfacente grazie alla varietà di esche utilizzate dal team. Una sessione vincente, infatti, è determinata anche dalla differenziazione delle proposte alle prede. Sardine, calamari, piccole seppie, gamberi e sgombri sono solo alcune delle esche utilizzate e vengono alternate a quelle vive catturate sul posto come pagelli, sugarelli e piccoli merluzzi di cui i pesci più grandi sono ghiotti.
Le esche di seppie e calamari danno i primi frutti, infatti i protagonisti riescono a catturare un gattuccio dalle dimensioni soddisfacenti, da maneggiare anch’esso con cura. I suoi splendidi lineamenti e colori vengono studiati attentamente dal team, che ne apprezza la somiglianza ad un piccolo squalo. La cattura di questo esemplare è accompagnata da quella di un grongo, tipico della zona di pesca odierna e dalle sembianze di un serpente.
Gronghi e gattucci continuano ad alternarsi mangiando sulle esche vive, che sono quelle che danno sempre maggiori soddisfazioni durante le sessioni di pesca dalla barca. I pagelli pescati durante la giornata, infatti, vengono immediatamente utilizzati per attirare pesci più grandi come gli scorfani, che sono il vero obiettivo della giornata.
Dopo diverse ore accompagnate da altrettante catture, il team decide di spostarsi ancora più al largo, a circa 55 miglia dalla costa, sperando in prede ancora più soddisfacenti.
L’attrezzatura utilizzata dai protagonisti si rivela vincente, in quanto vengono messe in pesca canne dalle incredibili prestazioni. Aquam Strong, Gorilla Boat Active Strong e Sayaka sono le protagoniste della giornata. Dotate rispettivamente di cime telescopiche Solid Glass, attacchi N.I.C.I. System e blank sottili con componenti di altissimo livello, queste canne sono ideali per la pesca dalla barca, regalando a chi le maneggia un’esperienza unica nel suo genere.
L’abbinamento con mulinelli di potenza adeguata è la scelta migliore per questa tecnica di pesca. 6000, 8000 ma anche 10000 sono le taglie ideali, da imbobinare in questo caso con fili trecciati, ammortizzati nell’ultima parte dal nylon.
Il cambiamento di spot e l’innesco dello sgombro danno incredibili soddisfazioni. Scorfani di taglia importante mangiano su questa succulenta esca.
A fine giornata i protagonisti concludono che le condizioni ideali, lo spot scelto, l’attrezzatura vincente e le esche vive hanno reso la pescata ricca di catture varie di molti esemplari che abitano le acque del mar Adriatico. Una sessione emozionante e assolutamente appagante per gli esperti del team Tubertini.