Le zone migliori per insidiare gli sparidi dalla taglia interessante con l’utilizzo degli sfarinati, sono le secche di natura rocciosa, fondali misti o classiche franate del sottocosta.
Partendo dal presupposto che non tutti gli sfarinati si riveleranno adatti alla pasturazione dalla barca, sceglieremo prodotti a base grassa, dalla grana abbastanza grossolana e da un deciso potere collante: sono le cosiddette pasture da “fondo”, dall’aroma deciso.
Proporzionandole alla corrente presente ed alla batimetrica da affrontare, queste andranno addizionate ad una certa quantità di lipidi freschi (30% massimo di sardina macinata o tagliuzzata) e di materiale collante (come potenti farine di coagulo, tipo la bentonite, oppure pasture semi umide piuttosto pesanti, in modo da minimizzare lo sfaldamento delle palle di prodotto).
Un’altra importante aggiunta agli sfarinati di base sarà data dall’inserimento di una notevole quantità di quarzite, in grado di aumentare il peso specifico del nostro brumeggio, e di favorirne un più rapido affondamento. Dall’alto potere disgregante, una volta sul fondo, l’impiego della quarzite consentirà di spaccare più velocemente la palla di pastura ai primi assalti del pesce.
Per quanto riguarda la preparazione, una volta miscelati con cura gli sfarinati scelti agli additivi, si proseguirà addizionando la parte umida, composta dalla polpa o dai pezzetti di sardina, per poi proseguire con l’operazione di bagnatura.
Quest’ultima riveste un ruolo fondamentale perché dovrà consentire il confezionamento delle palle di brumeggio abbastanza compatte da raggiungere il fondo senza scoppiare nella fascia di mezz’acqua.
Pescando su fondali poco importanti sarà sufficiente rilasciare fuori bordo compatte palle di pastura per formare un invitante letto tutt’intorno all’imbarcazione. Agendo in presenza di forti flussi d’acqua o volendo insidiare prede “profonde” nell’ordine dei 50 mt, avremo l’esigenza di accompagnare la pastura verso il fondo attraverso attrezzi suppletivi.
Per pasturare con gli sfarinati in un raggio utile, potremo avvalerci del classico pasturatore a sgancio all’interno del quale posizionare le bocce di brumeggio ben compresse così da rilasciare il richiamo più vicino possibile allo spot prescelto.