La pesca in mare sta subendo importanti mutamenti di anno in anno. Quando ero bambino, il mare era sinonimo di surf-casting e traina, pesci giganti e attrezzature sostenute. Sono passati due decenni da allora, con quella visione così "ottimistica" che si registrava spesso sulle riviste di settore.
Oggi la pesca in mare è sempre più ultra-light: vuoi perchè c'è meno pesce, vuoi perchè i pinnuti sono diventati più intelligenti, i pescatori devono scendere di calibro e adattare le tecniche delle acque dolci a quelle marine, confidando in risultati migliori. Ci sono poi le eccezioni, come il Light Rock Fishing, una tecnica d'importazione, nata in Giappone che sta riscuotendo notevole successo in Italia.
Noi di Chipesca.com non potevamo certamente restare inermi dinanzi all'evoluzione dello spinning marino, che punta alla cattura di piccoli pesci nel massimo della sportività. Marco de Biase di Pescanet.it, affermato giornalista di settore, vi parlerà del Light Rock Fishing con un articolo alla portata di tutti, affrontando le tematiche riguardanti le attrezzature e le modalità di pesca.
Scopriremo cos'è il light rock fishing, quali canne utilizzare, i mulinelli da abbinare, le testine piombate più indicate, le esche siliconiche e le strategie da impiegare per una tecnica in continua evoluzione.
Light Rock Fishing - Cos'è
Lo spinning in mare ha subito una crescita in positivo, che tende ad abbassare il calibro delle attrezzature rasentando parametri ultraleggeri per la cattura di piccoli abitanti degli abissi, sconosciuti a molti ma altrettanto divertenti.
Il Light Rock Fishing è una nuova dimensione della pesca a misura di piccoli pesci (ghiozzi, tordi, sciarrani, saraghetti, scorfani, mormorette, ecc) con canne ultra-leggere, mulinelli minimi, monofili sottili, teste piombate e esche siliconiche.
Definirlo così è un po' riduttivo, però permette al lettore di farsi un'idea di cosa sarà poi questa tecnica Made in Japan. Si tende a stimolare l'aggressività dei pesci attraverso l'impiego di siliconici, che imitano pesce foraggio o vermi di sabbia, con l'ausilio di piccole teste piombate nell'ordine di 2/3 grammi.
Può essere praticata da tutti sia durante i mesi caldi che freddi con acque calme o poco mosse.
Quali canne utilizzare
Le canne da Light Rock Fishing devono essere leggere e scattanti, con una lunghezza variabile tra 1,80m e 2,10m. Sono suddivise in due grandi categorie: solid tip e tubolar tip. Le prime hanno la cima in carbonio riportato quindi sviluppano una certa sensibilità per le grammature minimali da 0,5 a 5 grammi.
Le tubolar tip hanno la punta in carbonio vuoto, quindi sono più rigide e indicate per grammature maggiori dai 2 ai 10 grammi. Sceglieremo la canna in base al peso degli artificiali che dovremo lanciare, quindi per le teste piombate fino a 5 grammi consigliamo di indirizzare il vostro acquisto verso le canne "solid tip", mentre per piccoli cucchiaini, minnow, crank e popper è meglio scegliere le classiche tubolar tip da spinning leggero.
Oggi peschiamo con la Canna Best Fisher, una canna molto indicata per il Light Rock Fishing per via della sua cima assolutamente sensibile, capace di avvertire le minime tocche dei pesci più sospettosi.
E' realizzata in due pezzi con carbonio alto modulo e presenta un innesto a baionetta. L'azione morbida e delicata aiuta in fase di ferrata perchè "addolcisce" il movimento sulla testina piombata prodotto dal pescatore.
Le rifiniture sono di altissimo livello, il sughero è di prima qualità e l'anellatura in SIC completa il bagaglio tecnologico di questo attrezzo che consigliamo vivamente per muovere i primi passi nel Light Rock Fishing.
I mulinelli per il Light Rock Fishing
La pesca di piccole prede non impone l'acquisto di mulinelli imponenti e grosse dimensioni. Le azioni che mettono alla prova un mulinello sono il lancio e il recupero. In condizioni di forse stress non devono verificarsi parrucche, tentennamenti della manovella, difficoltà meccaniche nei cuscinetti.
Occorre avere a portata di mano una buona riserva di monofilo dello 0,18-0,20, scorrevolezza e assenza di fastidiose vibrazioni.
Abbiamo testato il Best Fisher Sphere 2000, mulinello con otto cuscinetti a frizione anteriore molto leggero, compatto, realizzato con materiali di prima qualità. E' l'attrezzo indicato per il Light Rock Fishing e si abbina in modo perfetto a canne sensibili, da bilanciare con modelli di taglia piccola.
Teste piombate, esche, monofili
L'azione di pesca avviene sul fondo mediante l'ausilio di una testa piombata, solitamente in misure da 1 a 3 grammi con ami del n°8 a forma molto tonda per una buona penetrazione nella bocca del pesce.
Nelle immagini vediamo alcuni modelli della Decoy e Molix da 1,5/3 grammi sui quali sono montati artificiali di varie marche. Sulle testine più piccole è presente solo il corpo in piombo (spesso è tungsteno) e l'amo, mentre su quelle più elaborate c'è anche una gonnellina anti-alga che evita fastidiosi incagli sul fondo.
Il movimento da imprimere all'esca deve simulare un piccolo vermicello sbandato, del pesce foraggio, un pesciolino in difficoltà o un arzillo gamberetto alla ricerca di cibo.
In commercio ci sono davvero tante esche per praticare il Light Rock Fishing a partire dai siliconici che imitano i vermi coreani (Lugworm), l’arenicola (sandworm), gamberetti, pesciolotti, ecc.
La Molix è un'azienda che vanta un assortimento di esche davvero interessante. Un esempio è dato dai modelli Sator Worm, in colorazioni bianche, violacee, fluorescenti, ecc.
Ci sono anche i Boby Garland dal corpo molto interessante, costituito da una base lunga dotata di coda rimpicciolita. Poi abbiamo imitazioni di “ranocchiette” sempre a marchio Molix che simulano animali acquatici in cerca di cibo dal carattere curioso.
Per animare al meglio le esche siliconiche consigliamo monofili in nylon o fluorocarbon perchè sono più morbidi e semplici da gestire durante le jerkate, mentre un trecciato spegnerebbe i movimenti dell'esca, rendendola inefficace. I diametri più indicati vanno dallo 0,18 allo 0,23.
Come, dove, perchè
Dopo aver montato canna e mulinello, armeremo la testina piombata innescandovi un siliconico. Siamo pronti per dare inizio alle danze. Dopo aver lanciato dobbiamo effettuare alcune piccole jerkate. Cosa sono? La Jerkata è un movimento deciso della canna che parte dal basso e tende verso l'alto.
Si traduce in un "saltello" dell'esca che simula l'attività di un gamberetto, di un verme un po' sbandato quasi in fuga, di un pesciolino in cerca di cibo. Lasciamo scendere l'esca nuovamente, poi tiriamo dolcemente. Alterniamo recuperi lenti a momenti di maggiore accelerazione. Poi jerkiamo nuovamente e fermiamoci. Lo stile è variabile, non esiste una regola base.
Ciò che conta è fermarsi con il famoso "stop & go", poi ripartire. In questi attimi il pesce segue l'esca, può decidere se ingoiarla avidamente oppure scrutarla e piluccarne la coda. Con prede aggressive ci sarà molto da divertirsi: abboccheranno improvvisamente, un po' per fame, un po' per curiosità verso le nuove esche introdotte sul mercato.
Pescetti un po' sotto misura o elementi diffidenti si lanceranno sull'esca pian piano. Sarà nostro compito ferrare con delicatezza, accompagnando la loro mangiata con lentissimi movimenti della canna. E' facile sbagliare perchè un movimento maldestro potrà strappare inavvertitamente l'esca di bocca (molte prede avranno un apparato boccale ridotto).
II light rock fishing può essere praticato da scogliere basse con fondali senza ostacoli, spiagge, imboccature dei porti, interno dei porti. Evitiamo zone in cui ci sono rocce troppo aggressive o rottami , rischieremmo di perdere le nostre teste piombate con un conseguente danno per il portafogli. I punti più indicati sono gli inizi delle scogliere o cale dove la profondità si aggira sui 2/3 metri, veri e propri "acquari" indefiniti ricchi di tante specie ittiche con forte senso del territorio, che vivono indisturbate.
Pescheremo a light rock fishing per piacere personale, perchè ci importa poco di "padellare" il pesce e portarlo a casa. Non è una tecnica per gli amanti del gusto! Bavose, tordi, occhiate, saraghetti, ghiozzi e scorfanelli vanno sempre rilasciati, altrimenti non saremmo rock! Apprezzeremo le piccole prede per diversi aspetti intrinseci: vivacità nei colori, forme e fisionomie alternative, aggressività inaspettata in fase di recupero.
Gli abitanti del mare sono davvero tanti e con il Light Rock Fishing scoprirete un mondo tutto nuovo, da conoscere con attrezzature ultraleggere per il massimo piacere e divertimento in pesca.