Come spesso accade, la sessione di pesca può svolgersi inizialmente in uno spot per poi spostarsi in un altro spot più favorevole. È quello che accade nella giornata di pesca odierna, in compagnia del team Trabucco.
Gli esperti, infatti, nelle prime ore della mattinata si trovano in provincia di Palermo, a Balestrate, in uno spot che offre uno scenario molto particolare.
Le immagini del drone prospettano agli occhi dei protagonisti la presenza di una secca non semplice da superare e che metterà a dura prova l’attrezzatura e la stessa esperienza dei pescatori. La secca infatti comincia a circa 130 metri di distanza dalla spiaggia fino ai 160 metri.
Nonostante le condizioni del mare, la sessione comincia e arrivano anche i primi frutti. Qualche leccia stella di media taglia non esita a farsi vedere, mangiando sulle esche proposte. Ciò conforta i protagonisti, che sperano comunque nella cattura di pesci di taglia più importante, come orate e mormore, per le quali le ore più buie sono certamente quelle più propizie.
Il mare calmo e l’acqua pulita rappresentano le migliori condizioni per questo tipo di tecnica di pesca e sono esattamente quelle che si presentano davanti ai loro occhi.
La pescata odierna spinge i protagonisti a mettere in azione molti prodotti del marchio Trabucco, quali le canne top di gamma per il surfcasting come la Impera B Surf, la Supernova, la Cassiopea e la Hidrogen.
Quest’ultima è un vero gioiello del marchio. Dotata di componenti di altissima qualità, vanta un fusto molto sottile ma estremamente potente. Il trattamento anti salsedine e la doppia legatura sulla montatura degli anelli rappresenta un altro importante punto a favore di questo splendido prodotto, molto utilizzato nelle competizioni.
Coreano, muriddu, verme americano, arenicola e bibi sono le esche messe in pesca dal team. Tutte esche ideali per il surfcasting e soprattutto esche infallibili che attireranno immediatamente i pesci da adescare.
La presenza di una barca intenta a pescare fin troppo vicina alla riva costringe i protagonisti a spostarsi e testare l’attrezzatura in un altro spot, alla ricerca di pesci di taglia più importante.
La secca presente nello spot in questione è decisamente meno difficile da superare, trovandosi ad una distanza di circa 60 metri e infatti lo spostamento premia gli esperti, che al primo lancio si trovano immediatamente a che fare con una bellissima orata. Ore ed ore di attesa finalmente hanno donato nuova energia al team, che decide di continuare subito dopo a pescare, con il buio che si sta avvicinando.
Pochi minuti dopo, un’altra mangiata attira l’attenzione del team. Quella che inizialmente sembra essere un’orata, si rivela poi essere una bella mormora che, come previsto, si avvicina alle esche proposte dopo il tramonto.
Un’altra bellissima orata ed altre mormore di taglia più importante vengono catturate dagli esperti, i quali sono pienamente soddisfatti dell’attrezzatura, dell’assetto pescante e delle esche scelte per la giornata.
Nonostante la decisione di cambiare spot improvvisamente ed il disagio iniziale, la sessione si è conclusa nel migliore dei modi per il team.