Trabucco Surfcasting Academy, episodio 11: una bella sessione di pesca in mare caratterizzata dalla presenza di vento laterale.
Il video di oggi mostra una situazione di pesca impegnativa e particolare, caratterizzata dalla presenza di vento laterale da nord-est con una forza di circa 20 nodi, che impone di stabilire con precisione l’assetto di pesca per avere una sessione di successo.
La presenza del vento laterale spinge a prevedere una pescata che si svolga nel sottoriva, grossomodo nei primi 50 metri dove la presenza del frangente e di acqua torbida assicura la presenza di una grande attività, che viene subito confermata con i primi lanci che portano subito alla cattura di una piccola orata e una piccola mormora. Lanci oltre questa zona sarebbero molto più rischiosi a causa del mare fortemente agitato.
La situazione metereologica porta da impostare una pescata con attrezzatura non eccessivamente pesante. In bobina viene caricato dell0 0.18 per avere una minore resistenza al vento.
L’astuzia tecnica in giornate caratterizzate da condizioni atmosferiche di questo tipo è quella di prevedere finali lunghi con braccioli molto lunghi. L’esperto del team Trabucco sta pescando con braccioli dello 0.16 di circa un metro che grazie alla corrente si stendono perfettamente senza nessun rischio di formazione di grovigli.
Novità Surf 2018, il nuovissimo XPS FP tecnologia T-Force, un filo scorrevole dal diametro costante, caratterizzato dalla quasi totale assenza di memoria ed una colorazione accesa che diventa invisibile una volta in acqua.
Tre le canne in pesca tra cui una più leggera Supernova XT Beach 4703, una canna dalle ottime performaces, infallibile nelle sessioni tipiche di inizio autunno. Una tre pezzi da 4.70 metri e potenza di lancio di 160 grammi associata ad uno X-ride Beach 5500, soluzione perfetta per la pesca ravvicinata sul frangente.
Accanto a questa canna una più potente Impera Surf B-Surf 4503 realizzata in carbonio CX2 e nanotecnologie per una reattività senza eguali. La versione 2018 di questa Impera vanta tutta una seria di innovazioni e soluzioni tecniche importanti come il Twist free, sistema di incrocio delle spire di carbonio a 45 gradi che consente alla canna di essere incredibilmente performante e precisa nella realizzazione di lanci a grande gittata.
Una 4.50 con potenza di 200-250 grammi impreziosita da componentistica di grande qualità come la placca porta-mulinello Fuji NS7 in acciaio inox, vettino in carbonio pieno e anelli Sea Guide profilo K e doppia legature, totalmente resistenti e protetti dal rischio di corrosione. Alla Impera è stato abbinato il mulinello Lancer caricato di trecciato per una maggiore sensibilità delle tocche.
Il mare di inizio autunno è molto generoso, numerose di prede di varia taglia vengono tirate a riva e sempre prontamente rilasciata.
Tre le esche utilizzate: arenicola, saltarello e americano, anche se quest’ultimo, bello consistente e pieno di sangue, sembra avere la meglio su spigole orate soprattutto se innescato all’amo basso.
Nonostante il vento laterale che impedisce al filo di restare in tensione e toglie parte dell’eccitazione al combattimento la sessione regala tante emozioni e tante prede, persino un ombrina ed un sarago non sanno resistere alle appetitose esche.
Come sempre non manca la parte tecnica con un tutorial regalato agli appassionati. In questo episodio scopriremo come effettuare uno Nodo Shock Leader “Bruciato” un nodo discreto che passa tra gli anelli con estrema facilità ma dall’incredibile tenuta, perfetto soprattutto quando si utilizza un assetto da beach.
“Bruciato” perché con l’accendino si scalda leggermente un capo dello shock leader in modo che il materiale possa essere modellato creando una piccola “pallina” che servirà da stopper per il nodo. A questo punto tra lo shock leader e la lenza madre si realizza semplice nodo grinner. I due fili si tengono in posizione parallela e con la lenza madre si crea prima un’asola e poi si procede a attorcigliare per 5 o 6 giri quest’ultima lungo lo shock leader. Si serra il nodo che si è formato e si trascina verso il capo di shock leader “bruciato” che lo bloccherà automaticamente.
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