La ricerca della preda perfetta si sa, richiede tempo, uno studio attento dello spot, del fondale e dei pesci da adescare, dei loro gusti e dell’attrezzatura da utilizzare.
Tutto ciò, però, spesso non basta e a fine giornata ci si ritrova senza niente in mano ma solo tanta insoddisfazione, chiedendosi cosa può essere andato storto.
Ciò è quanto accade ai protagonisti del video odierno del team Maver, impegnati in una sessione di pesca con la roubasienne a breme, carpe e barbi. Adescarli, infatti, è molto difficile soprattutto a causa delle temperature gelide, che complicano anche le più semplici operazioni di preparazione dell’attrezzatura per la sessione di pesca.
Gli esperti si posizionano sulle sponde del fiume Oglio in località Gazzolo. Lo spot sembra ideale. Popolato da bellissimi barbi già catturati nei giorni precedenti, preannuncia una giornata di pesca indimenticabile, nonostante le condizioni climatiche.
Le pasture prescelte per la giornata sono la Peschiera al gusto formaggio e la Terra di Fiume, che si sono rivelate più di una volta infallibili e che gli esperti non aspettano di mettere in pesca. Al composto è stato aggiunto del PV1 per garantire una maggiore compattezza dello stesso nella fase di discesa e i bigattini sono stati incollati con la Colla Destrix, sempre del marchio Maver, che assicura un incollaggio perfetto tra loro delle larve.
Come preannunciato, però, i protagonisti del video sono costretti dopo alcune ore ad abbandonare lo spot di pesca non avendo percepito alcuna mangiata o movimento vicino a loro decidendo così di spostarsi sul fiume Po.
Dopo aver posizionato un paio di postazioni e aver completato l’azione di pasturazione, gli esperti attendono i movimenti dei pesci più vicini, sperando che siano attivi nonostante il freddo della giornata.
L’attesa si rivela un’ottima occasione per presentare la canna messa in pesca, ovvero la Enigma Carp studiata dalla Reglass per gli impegni più gravosi come quello della giornata odierna. L’affidabilità di questa canna è impareggiabile anche nella sua lunghezza massima di 13 metri ed è abbinata, in questo caso, al Kit MVR 100, leggermente più potente rispetto ad altri kit.
Il primo pesce della giornata, dopo tanta attesa, si rivela essere un fantastico barbo dai magnifici colori che viene mostrato con orgoglio verso la telecamera. Questa preda iniziale conferma ai protagonisti della sessione di pesca che i pesci sono finalmente entrati nell’area della pasturazione.
Nonostante la vitalità ridotta, un altro barbo non si fa attendere costringendo il protagonista ad un breve ma intenso combattimento, che rende la preda ancora più desiderata. Il barbo spagnolo in questione sembra non aspettare altro che essere rimesso in acqua, cosa che accade immediatamente dopo la cattura.
Tra l’attrezzatura utilizzata in giornata spiccano gli ami Katana Maver 1110, ami di filo grosso battuto con un ardiglione che rende impossibili eventuali slamate accidentali; il galleggiante Run, con antenna e deriva in asse, per capire esattamente l’intensità della corrente; SLR fluorocarbon da 75 metri di altissima qualità giapponese, che ha superato i più impegnativi test ai quali è stato sottoposto, come il tensionimetro, che ne hanno assicurato l’estrema affidabilità.
L’attrezzatura presentata dai protagonisti assicura un’ultima importante cattura prima del rientro a casa. Un altro bellissimo barbo spagnolo chiude la sessione di pesca. Una sessione inizialmente sfortunata che si è conclusa poi, nello spot giusto, nel migliore dei modi e con grande soddisfazione.