Il Team Trabucco, per la pesca a Surfcasting, presenta due inneschi altamente catturanti per la pesca con mare in scaduta avanzata: il cannolicchio intero e la striscia di seppia.
Il cannolicchio è senza dubbio una delle esche predilette per la pesca a surfcasting nella stagione fredda, perfetto soprattutto per insidiare orate, saraghi e mormore, prede che non sanno resistere alla sua consistenza molle ma incredibilmente resistente.
La seppia al contrario è un’esca che rende molto bene in qualsiasi condizione di pesca in mare. Una soluzione economica ma super efficace, che non fallisce quasi mai.
INNESCO DEL CANNOLICCHIO INTERO SENZA GUSCIO
La procedura più consueta e quella scelta da Roberto Accardi è l’innesco del cannolicchio intero senza guscio.
Tramite l’utilizzo di uno specifico ago da surfcasting si procede ad aprire delicatamente la conchiglia per sgusciare il muscoletto del cannolicchio che grazie all’aiuto dell’ago viene ben disteso ed innescato su un amo Trabucco, serie Akura 115 R.
Il passaggio successivo consiste nel fissare il muscolo effettuando molti giri con del filo elastico, astuzia che permette di rendere più solida l’esca ed aumentarne notevolmente la tenuta durante il lancio.
È ovviamente importante ricordare, come viene precisato dallo stesso Roberto nel corso del video, che l’amo da utilizzare deve essere scelto il base alla grandezza dell’esca da innescare e mai il contrario.
INNESCO DELLA STRISCIA DI SEPPIA
La prima cosa da fare è inevitabilmente tagliare la striscia di seppia facendo attenzione che non sia più lunga di 15 cm e larga al massimo 2.
L’accortezza degli esperti come Emiliano Tenerelli del team Trabucco è quella di non realizzare una striscia che abbia la stessa larghezza per tutta la lunghezza. Si parte quindi con un taglio più stretto che va ad allargarsi verso la fine della striscia di seppia.
Al contrario di quanto avvenuto per l’innesco del cannolicchio, la tecnica utilizzata dal team Trabucco è quella non servirsi del supporto dell’ago per innescare la striscia ma inizia direttamente con l’amo, entrando ed uscendo a zig zag per tutta la lunghezza della seppia.
L’amo utilizzato è leggero, affilatissimo e robusto, un ChinuEye 3/0 della serie Shinken specifico per prede quali saraghi ed orate, legato con un terminale XPS Ultra Strong FC 403 0.40 mm.
Questi sono inneschi micidiali che, durante la sessione di pesca, hanno portato degli ottimi risultati facendo spesso realizzare ai due prodi pescatori anche catture molto belle e prese doppie.