Quest’oggi seguiamo il Team Tubertini nelle acque tirrene che circondano l’Isola d’Ischia per una speciale sessione alla caccia a totani e calamari all’imbrunire.
Acceso il motore della barca e azionato l’ecoscandaglio, i protagonisti di questo episodio di pesca lasciano la costa per arrivare sulla prima bella mangianza sulla quale vengono immediatamente calate 3 canne tentando una pesca con barca a scarroccio.
La tecnica scelta dagli esperti Tubertini è quella del Tataki, un moderno stile di pesca di origine giapponese che consiste nel far in modo che la montatura arrivi fin sul fondo per poi recuperarla secondo una procedura ben precisa che consiste nell’alternanza di due azioni principali.
La risalita si inizia scuotendo la canna dal basso verso l’alto in modo vigoroso per qualche secondo, con lo scopo di animare le totanare e farle sembrare delle prede in difficoltà. Questo movimento è molto attrattivo e spinge i calamari ad avvicinarsi, ma il vero punto forte della tecnica consiste dell’arrestare totalmente questo movimento dopo pochi secondi. Sarà questo il vero fattore scatenante che spingerà i calamari ad attaccare l’artificiale.
Gli assetti pescanti messi in campo sono: una Yunkoro, una canna specifica per la pesca al calamaro, combinata con mulinello Viral 5000 e multifibre Viral, affiancata da una canna polivalente e perfetta per varie situazioni di pesca dalla barca, che sia bolentino o light drifting, la Astray STg da 3 metri.
La grande versatilità di questo strumento incredibilmente performante è assicurata anche dai cimini in AP Flex, che garantiscono estrema sensibilità anche nella gestione di pesi da 150 grammi. Quest’ultima abbinata ad un Venum 5000 imbobinato con trecciato Viral multicolor 0.14.
La montatura del Tataki fishing prevede l’utilizzo di 4-5 totanare montate sulla stessa linea. Gli esperti Tubertini hanno scelto le i Seika Soft Squid da 7.5 centimentri. Delle totanare incredibilmente performanti e disponibili in una vasta gamma di colorazioni per meglio adattarsi ad ogni situazione di pesca.
Prima del tramonto la caccia al calamaro si mostra non troppo soddisfacente con pochissime catture ed esemplari abbastanza apatici, ma la situazione sembra andar meglio sulla terza canna montata con Sabiki di vari modelli T-106, T-102 e Agone 107-A, realizzati con pelle di pesce, ami dorati e testa dall’attrattiva colorazione vivace. Diversi sgombri e sugarelli vengo tirati in barca, prezioso bottino per una sessione di traina con il vivo alla ricerca di ricciole a mezz’acqua.
Con il calare del sole sembra riprendere l’attività sulle canne montate con le totanare. Ad avere successo tra tutte sono la famosa ed intramontabile testa rossa e la nuova colorazione con testa arancio e coda gialla alle quali i meravigliosi totani del Tirreno con le loro splendide colorazioni non riescono a resistere.
Scopri nel video completo tutti i segreti di questa moderna tecnica di pesca orientale e tutti i consigli sulla migliore attrezzatura Tubertini per la pesca dalla barca.