Una sessione tecnica di pesca sportiva di trota lago in compagnia della Maver e degli esperti pescatori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Nord Est.
La sessione si presenta subito nella sua difficoltà, quelle di una giornata autunnale non tanto promettente con prede abbastanza diffidenti che stazionano all’incirca a due metri dalla superficie.
L’azione di pesca non sarà delle più semplici, una sessione prettamente di ricerca che si baserà sul capire in ogni momento dove si trova la preda, cosa vuole mangiare e come cercare di animare le esche per rendere più seduttive e spingere le trote iridee, abbastanza apatiche, ad attaccare. Si entra subito in pesca con galleggianti a penna e piccole bombardine.
La sessione è anche l’occasione per mettere alla prova e testare la nuova attrezzatura Maver 2018-2019 specifica per il trota lago.
La prima ad entrare in campo è la nuova canna Superpenna, un vero gioiello Maver, realizzato e completamente brevettato Reglass. Una bolognese innovativa, concepita appositamente per la pesca con galleggiante a penna, realizzata con il miglior carbonio ad alto modulo e rifinita con le resine più innovative.
La canna è stata lanciata sul mercato in due modelli, quello da 5 e quello da sei metri, entrambe disponibili in versione nuda. La montatura originale dell’azienda prevede un blocco per la canna da 5 metri e due blocchi per il modello da 6 metri.
Le mangiate sono molto timide e devono essere ricercate con pazienza. Gli inneschi utilizzati prevedono quasi esclusivamente l’utilizzo delle camole sia bianche che rosse.
Un innesco abbastanza semplice quello proposto e spiegato da uno degli esperti: l’amo deve esser fatto passare a circa 3-4 millimetri sotto la testa della camola e rientrare nella zona della coda. L’obiettivo è quello di far scorrere la camola lungo l’amo fino alla paletta. Un innesco singolo che può essere realizzato anche con doppia camola, magari di colore diverso per rendere il “bocconcino” più appetitoso alla trota.
Altra canna presentata è la Lake Trout, una canna top di gamma entusiasmante ed incredibilmente sensibile. Una serie molto ampia che prevede ben 7 azioni, in grado si assicurare sia una pesca leggera e di ricerca che l’utilizzo di bombarda fino ai 40 grammi.
L’attrezzatura per la sessione è tutta di casa Maver, si pesca con due nuovi galleggianti a filo passante, il Mark Trout ed il Tekno Trout, entrambe made in Italy e realizzati con i migliori materiali, dei galleggianti ricercati non solo dagli agonisti ma anche dagli amatori che ne apprezzano le caratteristiche.
Come terminale scende in campo la migliore qualità giapponese, il fluorocarbon SRL realizzato da Smart, un filo da terminale che può vantare una resistenza supplementare del 30% rispetto ai normali fluorocarbon. Un filo completamente invisibile, resistente al nodo e all’abrasione, commercializzato nella pratica bobina da 75 metri.
Con il Maver SRL gli esperti dell’associazione APD Nord Est hanno realizzato una montatura sonar incredibilmente efficiente: 4 piombi scorrevoli montati su uno spezzone di all’incirca mezzo metro. Come diametro è stato scelto uno leggermente più grosso rispetto alla lenza madre, uno 0.19 o 0.20, corredato da 2 girelle alle estremità tra le quali sono montati i piombi scorrevoli. Come stopper una perlina in gomma e un pezzo di silicone a salvaguardia dell’integrità del nodo.
A terminare l’assetto di pesca gli ami Maver série 1095 di Katana, degli ami molto resistenti a gambo lungo, perfetti per la pesca della trota sia in fiume che il lago. Per la sessione in questione gli ami sono stati legati alla valsesiana e baffetto ricolto all’insù, astuzia che consente di far girare la camola molto di più rispetto ad una montatura tradizionale e favorisce in questo modo enormemente il richiamo per le trote.
Sessione tutt’altro che semplice, ma che si conclude nel migliore dei modi, con diverse catture e tanta soddisfazione.