Lo spot di pesca è di fondamentale importanza quando si tratta di pesca con la bolognese. La sessione di oggi si svolge sulla scogliera, un punto piuttosto particolare che può risultare insidioso se non si è preparati nel modo corretto.
Gli esperti di oggi del team Colmic si recano a Piombino, presso uno spot ricco di pesci e sono quindi pronti ad affrontare una sessione indimenticabile con la bolognese.
Le condizioni climatiche, una volta arrivati sul posto, sono perfette anche se non ottimali per il tipo di pesca che i protagonisti vogliono affrontare. Infatti una maggiore nuvolosità sarebbe preferibile al cielo sereno anche se, come spiegato dai protagonisti, spesso nelle sessioni di pesca le convinzioni possono cambiare e le condizioni che sembrano peggiori portano i risultati migliori. Ed è proprio questo che si augura il team nel video odierno.
La scogliera lascia spazio ad un fondale piuttosto sabbioso a circa una decina di metri sott’acqua, il che suggerisce ai protagonisti di pescare con un assetto particolare. Si tratta di galleggianti piombati da tre grammi e di una lenza molto aperta, ovvero un terminale da un metro e mezzo con un bulk di circa cinque pallini ad una media di 50 centimetri di distanza dai galleggianti. Successivamente si lasciano quattro pallini molto distanti l’uno dall’altro proprio per rendere la lenza morbida e far fluttuare l’esca in prossimità del fondo.
Il primo pesce che mangia sull’esca proposta è una bellissima orata, che dà fiducia ai protagonisti per continuare la pescata, sperando in altre catture altrettanto belle. Nonostante ciò, le successive prede sono tutte di taglia abbastanza piccola e vengono rilasciate immediatamente in mare.
La presenza di altri pescatori e di numerose reti porta i protagonisti a spostarsi in un altro spot per cercare di pescare qualcosa di più.
La scogliera su cui si spostano non è delle più comode e mette a dura prova le capacità dei protagonisti che tentano di pescare al meglio nonostante le difficoltà.
Le mangiate sui bigattini sono tutte per le occhiate di medie e piccole dimensioni che vengono catturate e poi prontamente rilasciate. La loro presenza in banchi rende la sessione divertente e più viva che mai.
I galleggianti piombati che i protagonisti del video testano durante la giornata hanno una calibratura perfetta, evitando così eventuali intrecci sul filo. Sono dotati di una piombatura leggera e sono adatti all’utilizzo di fili sottili ed estremamente morbidi.
Un altro fantastico alleato che viene messo in pesca durante la sessione è l’imbattibile Secol Match, un filo morbido, più elastico e dall’alta resistenza che fa la differenza in una sessione di pesca come quella odierna. L’apparato boccale dei pesci, infatti, è estremamente vario e un filo dalla resistenza notevole è l’ideale anche per la cattura di occhiate, le quali sono dotate di un apparato boccale piuttosto affilato.
Orate, occhiate e salpe non si sono fatte attendere, abboccando una dopo l’altra sulle esche dei bigattini messe in pesca.
Il cambio di spot non ha demoralizzato il team Colmic, che ancora una volta torna a casa al termine di una sessione di pesca più che soddisfacente.